Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Le persone in possesso dei requisiti richiesti possono fare domanda al proprio Comune di residenza entro il 30 novembre di ogni anno.

L'autocertificazione è una dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, che sostituisce certificati o atti di notorietà.

La Carta di Identità Elettronica (CIE) viene rilasciata dal Comune di residenza o di domicilio dell'interessato o, per gli italiani residenti all'estero, dal Consolato di riferimento.

Per avviare un'attività di commercio al dettaglio online (forma speciale di vendita) di prodotti del settore non alimentare è necessario presentare una pratica DUA tramite il portale regionale www.sardegnaimpresa.eu. Al portale si accede con la tessera sanitaria abilitata o lo SPID. La pratica può essere presentata direttamente dall' operatore, che in questo caso firmerà digitalmente la pratica, o da un soggetto delegato (tecnico, commercialista, agenzia) che provvederà, per conto dell'esercente, alla firma e all'invio della pratica. L'intervento deve essere inquadrato come “avvio di attività commercio elettronico (forme speciali) del settore non alimentare”, i modelli da compilare sono i seguenti: DUA-B3-C1-D1, modello F15 qualora si conferisca procura all'invio e alla firma della pratica. E' necessario inoltre dichiarare, il possesso dei requisiti morali nell'apposito modello D1 (art. 71 comm1 e 2 del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii. ). Qualora invece si vogliano commercializzare anche prodotti del settore alimentare è richiesto anche il possesso dei requisiti professionali, previsti dall'art.71, comma 6, del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii., che devono essere dichiarati nell'apposito modello D2. Deve essere allegato, in questo caso, anche il modello E1 per gli aspetti igienico sanitari del locale. Per quanto concerne la tipologia di attività, essendo delocalizzata, nei vari modelli nei quali viene richiesto, dovrà essere specificato che non ci sono locali, e in particolare, nel modello C1, nella sezione "efficacia del titolo abilitativo e conformità urbanistica" è corretto indicare "l'attività non verrà svolta in locali chiusi o impianti produttivi stabili". E' inoltre necessario indicare l'indirizzo del sito internet attraverso il quale verrà esercitata l'attività. Per quanto riguarda il deposito/magazzino la sua presenza o meno deve essere specificata nel modello B3. Non sono richiesti diritti per l'istruttoria della pratica commerciale.

Tutti i proprietari di cani, gli allevatori ed i detentori di cani a scopo di commercio, hanno l’obbligo di iscrivere i cani all’Anagrafe canina comunale entro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengano in possesso, fatto salvo il caso in cui gli animali vengano commercializzati o ceduti prima che siano trascorsi i suddetti 30 giorni. In questa evenienza i cani dovranno essere identificati e iscritti all’anagrafe canina prima della vendita o cessione. Sono esentati dall’obbligo dell’iscrizione all’anagrafe canina i cani di proprietà delle Forze Armate e dei Corpi di Pubblica Sicurezza.

Deve presentare denuncia di furto ad un ufficio di polizia giudiziaria. In quella circostanza dovrà comunicare il numero del documento rubato e la data di rilascio; è quindi utile informarsi prima presso l’ufficio anagrafe che ha rilasciato il documento. Se il documento è stato rilasciato da questo Comune dette informazioni possono essere assunte direttamente dall’ufficio della Polizia Municipale.

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